Venere è il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole, con un'orbita quasi circolare della durata di
quasi 225 giorni terrestri (224,7 giorni). La rotazione di Venere è retrograda e molto lenta: un giorno dura circa
243 giorni terrestri.
Il suo diametro e' pari a
12.103 Km, il 95 % di quello terrestre.
Venere non possiede nessun satellite.
La sua distanza media dal Sole e' di
108,2 milioni di chilometri,
Il suo simbolo astronomico è la rappresentazione stilizzata della mano della dea Venere che sorregge uno specchio (Venus symbol.ant.png; Unicode:
♀).
È l'oggetto naturale più luminoso nel cielo notturno, con l'eccezione della Luna, raggiungendo una magnitudine apparente di -4.6. Al massimo della sua luminosita', il pianeta e' 12 volte piu' brillante di Sirio, la stella piu' luminosa del cielo.
Venere raggiunge la sua massima brillantezza poco prima dell'alba o poco dopo il tramonto, e per questa ragione è spesso chiamata la "Stella del Mattino" o la "Stella della Sera".
Venere è il pianeta più caldo del sistema solare e non è dotato di satelliti o anelli, poiché ha un campo magnetico debole.
Classificato come un pianeta terrestre, a volte è definito il "pianeta gemello" della Terra, poiché i due mondi sono molto simili per quanto riguarda criteri quali dimensioni e massa.
Venere è uno dei quattro
pianeti terrestri del sistema solare.
Un
pianeta terrestre (detto anche pianeta roccioso o pianeta tellurico) è un pianeta composto per lo più di roccia e metalli.
Pianeti Terrestri (Mercurio, Venere, Terra, Marte)
- con rispetto delle proporzioni del diametro -
Il termine deriva direttamente dal nome del nostro pianeta, Terra, ed è stato adottato per indicare i pianeti del sistema solare interno in contrapposizione ai pianeti del sistema solare esterno detti giganti gassosi, che invece sono pianeti privi di una superficie solida, composti da una combinazione di
idrogeno, elio e acqua in varie combinazioni di gas e liquido.
Atmosfera
La massa dell'atmosfera di Venere è costituita per il 96,5% da biossido di carbonio (anidride carbonica) , mentre il restante 3,5% è composto soprattutto da azoto con tracce di biossido di zolfo, argon e vapore acqueo.
La pressione atmosferica sulla superficie del pianeta è pari a 92 volte quella della Terra (una pressione equivalente a quella presente a circa mille metri di profondità in un oceano terrestre), ed è data, appunto, per la maggior parte dal biossido di carbonio e da altri gas serra.
Il pianeta è inoltre ricoperto da un opaco strato di nuvole composte da acido solforico.
L'enorme atmosfera ricca di CO2, insieme alle nubi di diossido di zolfo, genera il più forte effetto serra del sistema solare, creando una temperatura sulla superficie di oltre 460 °C.
Superficie
Circa l'80% della superficie di Venere è formata da lisce pianure vulcaniche. Il resto è costituito da due altipiani definiti continenti, uno nell'emisfero nord del pianeta e l'altro appena a sud dell'equatore.
Il continente più a nord è chiamato
Ishtar Terra, da Ishtar, la dea babilonese dell'amore, e ha circa le dimensioni dell'Australia. I Monti Maxwell, il più alto massiccio montuoso su Venere, si trovano su Ishtar Terra. Nel punto più alto i monti raggiungono gli 11 km al di sopra dell'altezza media della superficie del pianeta.
Ishtar TerraIl continente a sud è chiamato
Aphrodite Terra, dalla dea Greca dell'amore, e ha circa le dimensioni del Sud America. La maggior parte di questo continente è ricoperta da un intrico di fratture e di faglie.
Aphrodite Terra Regione Alpha: Regione Alpha:
le strisce chiare sono faglie e creste le macchie chiare sono bocche di vulcani Regione Eistla: La Regione Eistla:
vulcano Gula e il vulcano Sif vulcano Gula
Oltre a crateri da impatto, montagne e valli, comuni ai pianeti rocciosi, Venere è caratterizzata da alcune strutture di superficie assolutamente peculiari. Fra queste vi sono:
- strutture vulcaniche chiamate farra, larghe da 20 a 50 km e alte da 100 a 1000 m;
- fratture radiali, a forma di stella chiamate novae;
- strutture con fratture sia radiali sia concentriche chiamate aracnoidi per la loro somiglianza con le tele di ragno;
Aracnoidi
- le coronae, anelli circolari di fratture a volte circondate da una depressione.
Tutte queste strutture hanno un'origine vulcanica. In effetti, la superficie di Venere appare geologicamente molto giovane, i fenomeni vulcanici sono molto estesi, e lo zolfo nell'atmosfera dimostrerebbe, secondo alcuni esperti, l'esistenza di fenomeni vulcanici attivi ancora oggi.
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Le immagini sono della NASA, altre del HSTScl, alcune di varie università, centri di ricerca o media, alcune di astrofili.