DIABOLIK
|
IL PERSONAGGIO : Diabolik è un ladro spietato e quasi sempre vincente. Inizialmente è fidanzato con Elisabeth Gay poi, nel terzo numero della serie, incontra la bellissima Eva Kant, che diventerà la sua compagna di vita;
Il loro costante scopo è rubare denaro e gioielli. Non si fanno scrupoli morali, in quanto spesso le vittime sono ricche famiglie, banche o altri personaggi criminalmente arricchiti. Agiscono sempre con estrema sicurezza e freddezza. Il ricavato serve per vivere una vita agiata e per finanziare i nuovi e sofisticati metodi per le future rapine, spesso tecnologicamente al limite dell'irreale ma di grande impatto emotivo.
Sulle origini del personaggio, si fa luce con il n. 3 del 1968, il celebre "Diabolik, chi sei?":
Diabolik Chi Sei ?
Diabolik è l'unico sopravvissuto di un naufragio e, giunto in fasce su un'isola fuori delle normali rotte, fu allevato dagli uomini del malvivente King e da loro apprese le più svariate tecniche criminali. Diventato adulto, uccise King e fuggì dall'isola con il tesoro della banda, adottando il nome di una feroce pantera nera a cui King lo aveva paragonato.
Diabolik inizia la sua carriera in oriente, nel Deccan. Qui viene salvato da un contrabbandiere di nome Ronin ed entra a far parte della scuola di quest'ultimo, dove gli vengono insegnate numerose tecniche, come i mille trucchi che utilizza per seminare i nemici, il lancio del pugnale e le arti marziali. Inoltre, in questa scuola adotterà la famosa calzamaglia nera. Poco tempo dopo la scuola viene distrutta e tutti gli allievi e i maestri, compreso Ronin, vengono uccisi da Walter Dorian, un criminale di Clerville sosia di Diabolik.
Diabolik, unico sopravvissuto, lo ucciderà, in apparenza, e s'impossesserà della sua Jaguar e di tutte le sue proprietà, assumendo l'identità di Walter Dorian.
La Jaguar di Diabolik
Sempre in Oriente avvenne il primo incontro tra lui e Ginko. L'ispettore, sulle tracce di trafficanti di droga, avrà il primo faccia a faccia col criminale e in quel momento inizierà la loro eterna sfida. Poco tempo dopo, Ginko lo catturò, senza sapere che il criminale indossava una delle sue maschere. Diabolik fuggì subito dopo.
Il primo colpo, raccontato nel primo episodio della serie, Il re del terrore, vede come vittime la famiglia Garian. Con un abile gioco di maschere e intrighi, Diabolik, alias Walter Dorian, rovina l'intera nobile casata. Farà la prima apparizione Gustavo Garian, che nei primi numeri sarà una sorta di assistente di Ginko. Nel primo numero facciamo anche la conoscenza di Elisabeth Gay, la prima ragazza di Diabolik, bella ma molto ingenua, che crede che il suo amante sia un ricco uomo d'affari. Sarà Elisabeth a scoprire la vera identità di "Walter" e a denunciarlo nel terzo numero, "L'arresto di Diabolik".
L'Arresto di Diabolik
Sempre nel terzo numero fa la sua prima apparizione Eva, che, dopo la denuncia di Elisabeth, salva il ladro dalla ghigliottina, facendo giustiziare un suo fastidioso pretendente.
Lady Kant Eva Kant Eva Kant Eva Kant
LE ARMI : Diabolik non ama le armi da fuoco: se ne avesse bisogno non si farebbe scrupoli ad impiegarle, ma quelle poche volte che impugna una pistola o un fucile difficilmente poi ne fa uso.
Le sue armi preferite sono altre: Pugnali: Sono spesso dotati di accessori nell'impugnatura (una torcia elettrica è un classico). Diabolik è un maestro nell'arte di lanciare il pugnale e ha ucciso innumerevoli persone pugnalandole al cuore con coltelli lanciati da alcuni metri di distanza che vanno immancabilmente a segno.
Droghe e Veleni: Diabolik ne conosce di ogni tipo in virtù di quanto appreso sull'isola di King. Le droghe provocano gli effetti più disparati, dalla confusione all'annullamento della volontà dl soggetto pur mantenendone lo stato di coscienza, fino ad arrivare a tecniche di condizionamento attuate anche con l'ausilio dell'ipnosi.
I veleni possono essere ad azione lenta e indolore oppure fulminare l'avversario senza dargli la minima possibilità di reagire. L'applicazione più consueta si basa su aghi al narcotico o al cianuro con cui punge direttamente la sua vittima o che spara da qualche metro tramite un piccolo tubetto lancia-aghi. Anche Eva ne porta quasi sempre uno con sé.
Per stordire o uccidere molti nemici in una volta sola Diabolik può ricorrere ad altri espedienti, a partire da capsule di narcotico o gas mortale fatte rompere gettandole a terra al momento opportuno, fino ad arrivare a congegni di sua invenzione molto più complessi.
Spesso Diabolik si cautela immunizzando sé stesso ed Eva dai veleni che usa o proteggendosi con piccoli filtri applicati all'interno del naso.I RIFUGI : I rifugi di Diabolik sono pieni di trabocchetti che comprendono varie alternative: • Botole mortali • Pareti mobili • Scariche elettriche • Lanciafiamme • Esplosivi • Aghi narcotizzanti o velenosi • Coltelli • Gas soporiferi o Mortali Ma Le armi principali di Diabolik restano sempre e comunque la paura e il terrore che incute nelle sue vittime: la sua sagoma nera nel buio della notte fa tremare molte persone, e il suo nome è pronunciato con timore.
LE MASCHERE : Un capitolo a parte meritano le maschere di cui Diabolik ed Eva si servono spesso e che sono un elemento essenziale delle vicende narrate. Le maschere sono composte da una resina modellabile che solidificando diventa sottile e trasparente come la pelle umana, replicandone perfettamente l'elasticità.
Le Maschere
Questo materiale, insieme alla straordinaria abilità di Diabolik nel modellarlo, gli permette di riprodurre alla perfezione i lineamenti di un volto umano creando un viso maschile o femminile, giovane o anziano, di propria invenzione oppure duplicando fedelmente quello di una persona conosciuta partendo dall'osservazione diretta o anche solo da fotografie scattate di nascosto o recuperate da riviste e giornali.
Con il tempo anche Eva Kant ha appreso la tecnica di realizzazione, sempre partendo dalla resina base di cui ignora però l'origine chimica. In effetti questo ingrediente principale è una resina di origine vegetale unica nel suo genere. In natura si trova solo su una piccola isola dall'ubicazione imprecisata denominata BO-TANG.
Gli abitanti di Bo-Tang sono legati a Diabolik da un sentimento di riconoscenza: in passato grazie a lui sono stati liberati dal pericolo di una potente multinazionale operante nel campo delle comunicazioni satellitari, intenzionata a impiantare sull'isola una base missilistica (Anno XLVI n.8 - "Un'Isola Maledetta" e Anno XLVI n.9 - "Fuga dall'Isola").
Anno XLVI – n.8 - Un'Isola Maledetta Anno XLVI – n.9 - Fuga dall'Isola
Inizialmente anche lo stesso Diabolik ignorava il principio attivo della sostanza. Dopo molti anni, grazie ad analisi svolte con attrezzature sofisticatissime, solitamente non disponibili e alle quali ha avuto accesso durante un colpo, è riuscito a sintetizzare in laboratorio il componente sconosciuto. Questa scoperta gli ha permesso di avere più libertà di azione visto che non dipende più dalla resina proveniente dall'isola di BO-TANG a cui, però, rimarrà fedele per via del giuramento fatto ad uno dei capi del villaggio.
Le maschere ricoprono interamente il volto e la testa di chi le indossa, compreso il collo. Capelli e sopracciglia sono parte della maschera e quindi non c'è bisogno di usare parrucche. Così come barba e baffi, se presenti. L'unico aspetto che rende necessario un trucco a parte sembra essere il colore degli occhi, perciò in varie occasioni Diabolik ed Eva usano lenti a contatto colorate.
Di solito Diabolik ed Eva, essendo i loro volti molto conosciuti, usano le maschere per confondersi in mezzo alla gente e vivere situazioni normali interagendo con le persone. Tuttavia cambiano continuamente e radicalmente identità, fattezze, residenze, costruendosi coperture insospettabili. Molto spesso però le maschere servono per sostituirsi a persone specifiche che Diabolik ed Eva generalmente spiano studiandone prima abitudini, comportamenti e timbro di voce, per poi essere in grado di imitarli senza tradirsi. I soggetti sostituiti di solito sono rapiti con qualche stratagemma e tenuti prigionieri, spesso narcotizzandoli o drogandoli con il Pentothal per carpirne informazioni utili e segreti.
La polizia di Clerville è addestrata a effettuare il controllo approfondito del volto, afferrando opportunamente con le dita la pelle del sospetto sulla guancia o sul collo in modo da individuarne il camuffamento. In qualche episodio è stato possibile individuare le maschere anche quando il volto si bagna perché le gocce di acqua sembrano scorrere sulla superficie della maschera in modo strano. Altre volte eventi accidentali (lacerazione o spostamento della maschera, a causa di colluttazioni in cui i capelli vengono tirati o il viso è afferrato) hanno permesso di smascherare Diabolik o Eva. In ogni caso l'inganno consentito dalla perfezione del travestimento è quasi sempre determinante, anche perché garantisce a Diabolik ed Eva l'enorme vantaggio dell'elemento sorpresa.GINKO :Il duo romantico e criminale è in lotta perenne con l'ispettore Ginko, e anche se a volte costui riesce a catturarli, essi riescono sempre a farla franca grazie a ingegnosi trucchi e straordinarie fughe spesso a bordo della famosa Jaguar E-Type, o evasioni che si svolgono anche grazie alle famose maschere, così perfette da ingannare chiunque. Anche Ginko, comunque, ha una fidanzata storica: la duchessa Altea di Vallenberg.
________________________________________
Fonte: Wikipedia - Immagini dal web
Torna all'indice
|
|