TEX WILLER
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La prima avventura di Tex Willer appare in edicola il 30 settembre 1948, nel mitico formato a "striscia", dal titolo "Il totem misterioso" .
Il Totem Misterioso
Gli autori sono Giovanni Luigi Bonelli (1908-2001) per i testi e Aurelio Galleppini (Galep, 1917-1994) per i disegni.
Luigi Boneli Aurelio Galeppini
Attualmente il principale autore di Tex è Claudio Nizzi (creatore del giallo Nick Raider), mentre tra i disegnatori che hanno prima affiancato e poi sostituito Galep sono Giovanni Ticci e Guglielmo Letteri, oltre a Claudio Villa, copertinista della serie dal 1994. StoriaInizialmente Tex è, suo malgrado, un fuorilegge (infatti durante una razzia, il padre di Tex viene ucciso dai banditi, e Tex giura di vendicarlo, pur sapendo di andare contro la legge, sconfinando in Messico), ma nonostante tutto con un suo codice d'onore: uccide solo per difendersi.
il pistolero Gunny Bill, anziano ma ancora molto svelto a maneggiare la colt, insegna a Tex molti trucchi per estrarre velocemente la colt ed a migliorare la propria mira.
Quasi subito, però, Tex diventa un ranger, passando dalla parte della giustizia. Grazie ad un matrimonio indiano con la bella Lilyth, figlia del capo indiano Freccia Rossa, Tex diventa con il nome di "Aquila della notte" il capo dei Navajos e strenuo difensore dei diritti degli indiani.
Tex è un duro ma anche leale, un eroe senza macchia e senza paura, è infallibile con la pistola e, quando deve risolvere un caso, non va certo per il sottile e , pur di far trionfare la legge, se ne infischia dei regolamenti, viola la legge e il "cattivo" di turno dopo una strapazzata di pugni confessa ! Proprio per questo suo carattere, Tex viene spesso chiamato in aiuto dove c'è bisogno di qualcuno senza paura e senza "mani legate".
Tex ha nervi d'acciaio che gli consentono, in ogni circostanza e in ogni pericolo, di valutare la situazione e trovare sempre una via di uscita. I suoi AmiciIl compagno di quasi tutte le avventure, sin dall'arruolamento nei ranger, è il vecchio Kit Carson. Un ruolo fondamentale è rivestito anche dal figlio di Tex, Kit Willer, e dal navajo Tiger Jack.
Tex e i suoi amici Kit Karson Kit Willer Tiger Jack
Kit Carson Conosciuto dagli indiani con il nome di "Capelli d'Argento", appare fin dal primo numero, ( "La mano rossa" ), nel quale è già un ranger. È molto bravo con le pistole (solo Tex riesce a superarlo) ha i capelli, i baffi e il pizzetto bianchi, ma è comunque agile e scattante. Ha la caratteristica di essere brontolone e pessimista e tende ad arrabbiarsi quando qualcuno lo chiama "nonnetto" a causa dei suoi capelli bianchi. Ha la reputazione di essere un donnaiolo ed un inguaribile pessimista. Kit Willer Dai Navajo chiamato "Piccolo Falco", appare fin dai primi numeri, ma è solo a partire dal dodicesimo ( "Il figlio di Tex" ) che è abbastanza cresciuto da seguire Tex nelle sue missioni. Tex gli diede quel nome in onore del suo amico Kit Carson e lo fece studiare nella missione di Santa Anita, con la prospettiva di avviarlo attraverso gli studi superiori alla carriera militare, ma Kit non volle e preferì diventare un ranger come il padre. Kit è molto abile con le pistole, i lazos e tutti i trucchi indiani, che gli sono stati insegnati da Tex e Tiger Jack nella riserva Navajo (in cui è cresciuto). Ha un ottimo rapporto con il pard indiano e con Kit Carson che chiama amichevolmente "zio".Tiger Jack Tiger compare per la prima volta nell'ottavo albo ( "Due contro cento" ), è un navajo fratello di sangue di Tex. Ha iniziato a seguire il ranger nelle avventure dopo la scomparsa della donna che amava ed è diventanto nel tempo un compagno insostituibile, specialmente nelle storie che hanno come protagonisti gli indiani. È in grado di usare le armi da fuoco alla pari dei pards, ma nel trovare e seguire le tracce è praticamente insuperabile.
La Mano Rossa Il Figlio di Tex Due contro Cento
Insieme viaggiano per le praterie a protezione degli onesti cittadini, qualsiasi sia il colore della loro pelle, contro gli assalti dei fuorilegge. Tex e la sua banda sono "puro veleno", dei "veri satanassi" e dei "tizzoni d'inferno" con la morte che li accompagna in tutte le loro storie.
Impossibile ricordare tutti gli altri amici di Tex, incontrati in mille avventure, dalle piste del Texas alla Chinatown di San Francisco, dalle distese innevate del Canada ai templi Maya nel Messico... Tra quelli che "tornano" più spesso, il misterioso El Morisco, il messicano Montales, il forzuto Gros Jean, l'irlandese Pat Mac Ryan, la giubba rossa Jim Brandon, il poliziotto Tom Devlin, l'indiano Cochise, lo stregone Nuvola Rossa.
Gros Jean Pat Mac Ryan Jim BrandonI Suoi NemiciI nemici più pericolosi di Tex sono sicuramente Mefisto e suo figlio Yama, entrambi dediti alla magia nera e protagonisti di numerosi episodi.
Mefisto
Un altro personaggio sconfitto a più riprese è stato il trasformista Proteus, ma numerosissimi sono stati i nemici entrati nell'immaginario collettivo anche solo con un'avventura: tra questi, la bella Satania, la strega Mitla, e ancora Lucero, El Muerto e il "marziano" della Valle della Luna. I LuoghiClassico scenario delle avventure di Tex e dei suoi pards è la celebre Monument Valley. La maggior parte delle storie narrate si svolgono nei territori del sud-ovest degli Stati Uniti, in particolare in Arizona dove è localizzata la riserva presso cui abitano. Ma i confini dell'ambientazione geografica delle avventure di Tex sono molto più estesi e vanno da nord nella gelida Alaska e nel Canada a sud nel Messico.
Monument Valley
Le armi di Tex
- • due Colt calibro '45, maneggiate con ugual destrezza essendo ambidestro, che utilizza nei duelli e negli scontri a fuoco ravvicinati.
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• il fucile Winchester, che adopera per colpire nemici e bersagli a grande distanza e che all'occorrenza può trasformarsi in una specie di clava;
• il coltello, sempre presente nei combattimenti corpo a corpo e che scaglia con notevole precisione.
• la dinamite, usata a piene mani quando l'eroe si trova ad affrontare una moltitudine di avversari e, ad esempio, per costruire sbarramenti improvvisati e distruggere ponti.
• l'arco, nel cui uso si dimostra abilissimo quanto i Navajos.
• Il fuoco, pur non essendo propriamente un'arma, in talune circostanze diventa tale, venendo appiccato, con indubbia maestria e sicuro effetto, per risolvere situazioni critiche come nel caso in cui Tex sia inseguito da forze preponderanti. Il ranger e i suoi pards in diverse occasioni si sono serviti del fuoco anche per distruggere i beni (es: ranch, saloon, ecc.) del cattivo di turno. Altre abilitàTex ha una tempra eccezionale che gli permette fra l'altro di sopportare stoicamente la tortura senza il benché minimo lamento. Tex è naturalmente un cavaliere eccellente; può cavalcare e sparare contemporaneamente (anche in posizioni degne di un circo equestre) con estrema facilità ed è in grado di domare qualsiasi cavallo. Uno di questi, Dinamite, diverrà la sua fedele cavalcatura per parecchi anni.
Tex ha anche delle mani d'acciaio ed è un ottimo boxeur. Affronta spesso avversari molto più dotati fisicamente e spesso pugili professionisti, che inesorabilmente mette al tappeto. Si serve di questa abilità nelle furibonde risse che scoppiano, spesso volutamente, nei saloon e per estorcere testimonianze ai complici del cattivo di turno.
Anche nel corpo a corpo non ha praticamente rivali.
Oltre alla bravura nell'uso delle armi, Tex è anche un asso nel gioco del poker. Tex è inoltre un abile stratega militare.
In principio il personaggio fu pubblicato nel classico formato a striscia (16,5 X 8 cm) caratteristico dell'epoca e complessivamente uscirono nelle edicole, con periodicità settimanale, ben 36 serie dal 1948 al 1967.
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